La purificazione, la distruzione delle impurità, avviene con la pratica assidua delle otto membra in cui si divide lo yoga.
Le impurità spariscono progressivamente, non occorre avere fretta, grazie ad una pratica costante e intensa.
Allora si attenuano i "klesha" che sono le sofferenze dovute all'ignoranza. (II.Sadhana Pada)
YAMA
Sono delle regole per controllare il proprio modo di vivere, i comportamenti verso il mondo esterno. (II/30)
Non si tratta di darsi delle limitazioni che imprigionano la nostra libertà, ma al contrario è andare alla ricerca della Libertà interiore, acquisire La consapevolezza attraverso un essere presente a se stessi ad ogni momento della vita, dare dei freni al solito modo meccanico, abitudinario di agire. Sono le astinenze.
I 5 "NON"
AHIMSA
non violenza
SATYA
non mentire
ASTEYA
non rubare
BRAHMACARYA
non utilizzare male i sensi
APARIGRAHA
non possedere (attaccamento)
domenica 28 novembre 2010
sabato 27 novembre 2010
NIYAMA
Anche Niyama ci indica delle regole per controllare il proprio comportamento, ma questa volta si tratta di controllare gli atteggiamenti verso se stessi, il nostro mondo interno. (II/32)
I 5 "Sì"
SAUCA
(si legge shaucha)
Purezza
SANTOSHA
Appagamento
TAPAS
Autodisciplina
SVADHYAYA
Introspezione
ISHVARA PRANIDHANA
Abbandono a Dio
I 5 "Sì"
SAUCA
(si legge shaucha)
Purezza
SANTOSHA
Appagamento
TAPAS
Autodisciplina
SVADHYAYA
Introspezione
ISHVARA PRANIDHANA
Abbandono a Dio
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